Romanzo di Honoré de Balzac, pubblicato nel 1831 e in seguito inserito
nel progetto della
Commedia umana. Il giovane e povero Raphael de
Valentin, disperato e deciso a togliersi la vita, incontra un uomo misterioso
che gli fa dono di una pelle di zigrino, un talismano capace di soddisfare ogni
desiderio. Tuttavia quella pelle risulta magicamente legata al tempo della sua
vita, consumandolo come essa stessa si restringe per ogni desiderio realizzato,
fino ad esaurirsi e, insieme, ad esaurire anche l'esistenza di Raphael. Egli,
ormai ricchissimo, è comunque spinto da una forza incontenibile ad
affrettare questo esito. Il romanzo si collega alle tematiche già proprie
del
Faust e indaga intorno al concetto di destino, alle passioni umane,
alla spinta del desiderio.